Biennale Europea d'Arte Fabbrile di Stia

Concorso Internazionale di Scultura

Il concorso inizia nell’anno 2017 ed è quindi giunto alla sua quarta edizione. Nasce con l’intento di valorizzare la bellissima p.zza Tanucci (definita il “salotto del Casentino”) e al contempo arricchire la manifestazione della Biennale con un’iniziativa di grande qualità artistica che trova nella piazza un contesto ottimale.

Per ogni edizione viene scelto per il concorso un tema, designato dal Comitato organizzatore con il patrocinio dell’ente Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, che viene con congruo anticipo comunicato ai potenziali artigiani e artisti tramite il sito ufficiale della Biennale e i vari social media. Il tema scelto per questa XXV edizione è “Leggerezza”.

Le opere in gara devono per regolamento essere progetti inediti e vengono valutate da un’apposita giuria internazionale composta da maestri fabbri, architetti e/o designer che operano con il controllo e la vidimazione di un notaio.

Vengono premiati i primi 3 qualificati e le opere vincitrici rimangono all’associazione della Biennale, destinate ad essere utilizzate come arredi urbani in diverse aree del paese.

Per regolamento, le opere devono essere realizzate in metallo (non necessariamente ferro), ma è consentita anche la presenza di altri materiali fino ad un massimo del 20% della struttura.

Il tema della scorsa edizione, coincidente con il settecentenario della morte di Dante Alighieri, che ha peraltro avuto stretti legami con il Casentino, è stato “E QUINDI USCIMMO A RIVEDER LE STELLE”.

1° classificato DANIELE MATTIOLI (ITALIA)  con l’opera “SOSPESI”

2° classificato SERGII SKOROBOHATSKYKH (UCRAINA) con l’ opera “OVERCOMING”

3° classificato ROBERTO MAGNI (ITALIA) con l’opera “ENERGIA DEL CONTATTO”

La prima e la terza classificata sono ospitate nel museo del ferro che si trova all’interno dell’antico lanificio di Stia, la seconda classificata è invece collocata in uno spazio verde di p.zza Mazzini

1° classificato

2° classificato

3° classificato

Cerimonia di inaugurazione